EUROPA
Lavoriamo su scala pan-europea per contribuire allo scambio di competenze e metodologie per la crescita e la generazione di un impatto sociale positivo. Questo contesto d’azione ci offre l’opportunità di creare partnership strategiche con stakeholder e decision-makers, ampliando il network di attori con cui lavorare a nuove progettualità.
I NOSTRI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE NELL’AREA:
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STARE NEL MONDO, PER STARE IN EUROPA
Sin dall’inizio della nostra attività, abbiamo visto nel contesto europeo un ambito interessante dove animare un dibattito sui temi della Cooperazione Internazionale e portare all’attenzione di partner, stakeholders e opinione pubblica le buone pratiche emerse dai progetti sul campo.
Essere europei significa beneficiare del più alto livello di diritti, tutele e uguaglianza nelle opportunità esistente al mondo. Un volano di stabilità che continua ad attrarre Paesi confinanti e desiderosi di far parte di un’area di diritti, pace, scambi incrociati, l’Europa è oggi un mosaico di nazioni che cercano di condividere pezzi della loro sovranità, un destino, dei valori comuni.
Dopo una lunga attività in Italia, negli ultimi anni, abbiamo iniziato a partecipare a progetti di respiro pan-europeo, che mettessero allo stesso tavolo organizzazioni della società civile di paesi diversi per aprire un confronto di metodologie e approcci, che coinvolgesse anche diversi stakeholder tra cui decision makers.
Stare in Europa, così, viene ad essere per noi l’occasione di sfruttare questo privilegio in un’ottica di connessione e condivisione di competenze, strumenti, approcci.
Da alcune esperienze pilota sono nate collaborazioni forti e partnership consolidate, che oggi ci vedono impegnati in progettazione per un networking strategico.
Dal 2014 lavoriamo su progetti Erasmus+ dedicati alla formazione, alla gioventù e a tutti i membri delle comunità che vogliono contribuire a creare un cambiamento sociale. CONOSCI I RAGAZZI DEL PROGETTO SESD
IL DIGITAL COMMUNITY REPORTING Le storie delle persone possono dare ai progetti un valore aggiunto in termini di dati qualitativi e fornire a organizzazioni e team di ricerca risultati unici e sorprendenti.
Abbiamo così preso parte a diversi gruppi di lavoro, trasversali alle progettualità in Europa, per la costruzione di un meccanismo che renda fruibili a decision e policy makers le testimonianze digitali delle persone, per aprire un nuovo ponte di dialogo tra le comunità e le autorità politiche a livello locale ed europeo.
Queste storie possono essere utilizzate per rintracciare tematiche chiave, ricavare informazioni su risultati e impatto positivo delle politiche, prevedere nuovi servizi e organizzare le agende locali, puntando al cambiamento sociale.
In linea con la nostra strategia nell’area, abbiamo messo in campo le nostre competenze per contribuire alla definizione di questa metodologia, indirizzata particolarmente ai gruppi più vulnerabili di ciascuna comunità, e l’abbiamo poi trasmessa ai nostri stakeholders e collaboratori in Italia e nel mondo.
Partendo da questo assunto, nasce il Digital Community Reporting, uno strumento di raccolta delle esperienze delle comunità che, grazie allo scambio con partners europei con un expertise nel campo della comunicazione digitale sociale, abbiamo potuto studiare e fare nostro.
Lo storytelling e il digital community reporting possono aiutarci in fase di progettazione, a rintracciare tematiche chiave per i nostri beneficiari, così come in fase di implementazione e conclusione delle iniziative, come strumento per tracciare e dar voce all’impatto delle nostre Azioni.
A settembre del 2018, abbiamo lanciato a Berlino il training in Digital Community Reporting, a cui hanno partecipato aspiranti Community Reporters da tutta Europa. Lo storytelling permetterà agli stessi individui delle comunità di mobilitare le proprie esperienze, far arrivare la propria voce ai decisionmakers, creare un cambiamento sociale.
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